Fin dal 1985 il reparto sportivo “M” della BMW firma le versioni più veloci della berlina Serie 3. Si tratta delle BMW M3, che ora sono disponibili in una gamma piuttosto estesa. Per chi non vuole rinunciare al cambio manuale e al pedale della frizione c’è la M3 “base”, con un 3.0 biturbo a sei cilindri da 480 CV e la trazione posteriore. La M3 Competition, con 510 cavalli. Comodo per quattro (ma non per cinque), l’abitacolo della BMW M3 ha finiture molto curate, nei materiali come nelle lavorazioni, e ha un’impronta tecnologica data dal cruscotto digitale (non così facile da consultare) abbinato in un unico pannello curvo allo schermo di 14,9″ del valido impianto multimediale. Il bagagliaio ha la capienza che ci si può aspettare da una berlina di questo tipo, e il divano in tre parti reclinabili aggiunge un tocco di praticità. Guidando in relax si apprezza la buona insonorizzazione della BMW M3, mentre sfruttando il 6 cilindri (davvero esuberante e pronto nel fornire tutti i suoi cavalli) si notano la fluidità e la precisione dello sterzo e l’ottima tenuta di strada.