Nella versione 128ti da noi provata, la BMW Serie 1 è una cinque porte entusiasmante da guidare. D’altronde, i cavalli per divertirsi, scaricati sulle sole ruote anteriori e tenuti a bada in curva da un efficace differenziale meccanico Torsen, non mancano: sono 265 quelli forniti dal quattro cilindri 2.0 turbo a benzina, che ha un sound appagante, spinge deciso, allunga con forza e non è neppure assetato. Sotto la pelle, la compatta bavarese vanta raffinatezze assenti nelle “sorelle” dal piglio meno sportivo, come i freni maggiorati, le barre antirollio e le sospensioni più rigide e ribassate di 1 cm. “ Che la BMW 128ti sia un’auto tutta da guidare lo si intuisce subito anche dal cambio automatico, che, specie con la modalità Sport inserita, regala passaggi di marcia fulminei. Gli sportivi apprezzeranno pure lo sterzo, non dei più leggeri in manovra ma diretto e preciso nei cambi di direzione, e i freni, che garantiscono spazi d’arresto contenuti anche dopo numerose “inchiodate”. Il rovescio della medaglia? Nell’abitacolo, oltre al rumore del motore, col salire della velocità si avverte anche quello dovuto al rotolamento delle gomme. E le sospensioni rigide, che pure assicurano un’ottima tenuta di strada, presentano il conto su dossi, buche e tombini. Questa berlina si esprime al meglio nei tratti più tortuosi, grazie alla notevole tenuta di strada e al differenziale autobloccante meccanico Torsen che aiuta a scaricare a terra i cavalli sulle ruote anteriori, senza che l’auto vada dritta. Alla vivacità in accelerazione corrispondono frenate potenti e tenaci anche “sotto stress” e un consumo di benzina contenuto, per il tipo di auto: secondo i nostri strumenti, abbiamo percorso 16,4 km/l.