La tipica mascherina a doppio rene dà carattere al frontale, ben si raccorda con gli sfuggenti fari (full led, come i fendinebbia) e costituisce il punto di partenza per il lungo cofano, che slancia il profilo. Ma il dinamismo non è solo nelle forme della BMW 320d Touring, che si conferma una wagon tutta da guidare, anche in questa versione a trazione integrale. Ai bassi e medi regimi, il duemila a gasolio (omologato Euro 6d-Temp) sfrutta un turbocompressore di piccole dimensioni con turbina a geometria variabile, mentre per dare la piena potenza ne attiva uno più grande: il risultato è un bel vigore, e un’erogazione fluida dei 190 cavalli. Ai consumi invidiabili (16,4 km/litro in media stando ai nostri test) contribuisce anche il cambio automatico a 8 rapporti, che all’efficienza coniuga pure una certa rapidità, soprattutto nella sua versione più sportiva (optional): ha tempi di cambiata più ridotti, e le palette al volante per l’eventuale uso manuale.Motore fluido e corposo, sterzo pronto e preciso, elevata tenuta di strada: la BMW 320d Touring xDrive accontenta chi cerca una wagon dalla guida coinvolgente, anche sui fondi viscidi. La trazione integrale si basa su una frizione multidisco che di solito invia il 60% della coppia motrice alle ruote posteriori, e può arrivare ad assegnarne fino al 100% a un solo asse, se l’aderenza si fa precaria. Ma questa wagon non è solo gradevole alla guida: sa essere anche pratica.Dolce e regolare nell’erogazione, il due litri ha una spinta corposa, e permette di guidare rilassati, assicurando al bisogno riprese pronte. A 130 km/h lavora silenzioso a soli 1900 giri in ottava marcia e percorre 15,6 km con un litro di gasolio. Bisogna mettere in conto qualche sobbalzo di troppo sui giunti dei viadotti, mentre la silenziosità di marcia è buona.