Dell’omonimo modello degli anni 90 la Ford Puma non riprende solo il nome, ma anche lo stile dinamico dei fari a goccia e, più in generale, lo spirito dinamico e giovanile. Ma stavolta è una crossover, anziché una coupé. Del resto, le mode cambiano e le auto ispirate alle suv sono quelle più in voga, soprattutto se compatte: in questo caso, la lunghezza è di 420 cm. Lo stile è originale e abbina protezioni in plastica sui passaruota. La guida è all’altezza delle aspettative, con uno sterzo piuttosto diretto e preciso e una tenuta di strada appagante per una crossover. Vivace il 1.0 turbo a tre cilindri da 125 CV. Fresca di debutto, la Ford Puma è una crossover compatta con tecnologia mild hybrid: al vivace 1.0 turbo da 125 CV è abbinato (con una cinghia) un motogeneratore elettrico, che fa da motorino d’avviamento e spinge in ripresa, erogando fino a 16 CV. Lo alimenta una batteria al litio a 48 V, che si ricarica nei rallentamenti, quando il motogeneratore fa da alternatore. La Ford Puma è gradevole da guidare, con sterzo pronto e tenuta di strada rassicurante. In generale il comfort è buono. Come accennato, il profilo del tetto della Ford Puma, che si abbassa leggermente verso la coda, non compromette l’abitabilità per i passeggeri posteriori (anche chi è alto più di 180 cm ha spazio in altezza più che sufficiente). Ampio, e di forme regolari, anche il vano di carico: con il divano in posizione d’uso contiene 401 litri. Sulla plancia, dall’aspetto ordinato e realizzata con plastiche morbide, svetta il display di 12” del sistema multimediale, reattivo e completo di navigatore.