Suv simpatica e spaziosa nonostante i soli 417 cm di lunghezza (poco più di un’utilitaria) la Suzuki Vitara si è rinnovata nel 2018, a tre anni dalla nascita, con lievi modifiche estetiche (la più evidente riguarda la mascherina, ora con sei inserti lucidi), interni un po’ più curati e ulteriori aiuti elettronici alla guida (come i sensori dell’angolo cieco dei retrovisori). La novità più importante riguarda il motore a benzina meno potente: invece del 1.6 da 120 CV, adesso c’è questo 1.0 turbo a tre cilindri, con 11 cavalli in meno ma una spinta molto migliore ai bassi e medi regimi (che sono quelli più spesso utilizzati).Tutto questo, con consumi di benzina che non stabiliscono dei record, ma sono comunque bassi. Per il resto, la guida non cambia: lo sterzo ha una certa precisione, ma guadagnerebbe con un riallineamento più deciso alle bassa velocità, la tenuta di strada è senza sorprese, il cambio (a cinque marce) ha innesti precisi e la frenata è potente. La Suzuki Vitara è una suv compatta, e oltre alla buona visuale garantita dai vetri ampi e dalla seduta alta, ci sono i sensori di parcheggio (anche anteriori) e la telecamera di “retro”. Giudizio positivo anche per il 1.0, che è pronto, energico e privo di vibrazioni, e per la frizione, col pedale leggero da azionare e dalla corsa breve. Ma le sospensioni sono dure e il cambio è un po’ “ruvido”. Non alto il consumo rilevato: 12,8 km/litro.