Trazione Integrale 4×4, Cambio Automatico con Paddle al volante, Clima Auto TRIzona, abs, servosterzo, esp, 6 airbag, 4 vetri el., Retrovisori Est. Elettr.ripieg. Elettr. e Riscaldati, Radio usb con comandi al volante, Navigatore, Keyless Start, Bluetooth, Cruise control, Luci diurne a Led, Fari Xenon, Sens. Luci e pioggia, Sensori Parcheggio Ant.e Post., Freno a mano Elet., Mancorrenti al Tetto, Chrome Line Est., Maniglie in tinta carrozzeria, Paraurti sportivi, Spoiler Post., Volante Multif. in pelle, Bracciolo, Cerchi in Lega 17″,Interni in Tessuto.
Nelle forme la quinta generazione dell’Audi A4 Avant non si discosta molto dal modello precedente, ma è tutta nuova, e molto più leggera. A beneficiarne sono sia le prestazioni (non soltanto l’accelerazione e la ripresa, ma anche il comportamento in curva) sia i consumi di carburante. Il 2.0 turbodiesel da 190 cavalli è decisamente brillante e ben supportato dal rapido cambio a doppia frizione a sette rapporti S tronic. L’abitacolo è curato e tecnologico. Rinnovata da cima a fondo alla fine del 2015 (anche se la somiglianza col vecchio modello non lo lascia intendere), questa Audi A4 Avant si fa apprezzare per le finiture dell’abitacolo, che è anche ben insonorizzato, oltre che per le doti di guida e per i tanti sistemi di sicurezza. Oltre che essere ampio e ben rifinito, il bagagliaio dell’Audi A4 Avant offre una serie di soluzioni assai pratiche. La spinta fluida del motore dell’Audi A4 Avant, il comfort del cambio a doppia frizione e l’ottima insonorizzazione riducono lo stress nel traffico cittadino. Se in modalità Efficiency l’Audi A4 Avant del nostro test ha spiccato per le percorrenze (19,2 km/litro), è soprattutto nella modalità di guida Dynamic che questa famigliare diventa divertente nel misto: lo sterzo è preciso, la tenuta di strada elevata e i (tanti) cavalli vengono erogati con prontezza. Assai potente anche la frenata. Il controllo elettronico di stabilità interviene con precisione solo quando serve, senza togliere piacere di guida. La sensazione di sicurezza nei curvoni veloci è notevole; il motore è progressivo e, ad andature da codice, lavora a soli 1700 giri (in settima marcia) facendosi sentire appena. Basse anche la rumorosità aerodinamica e quella dovuta alle gomme: l’insonorizzazione è molto curata. Ottima la ripresa dopo un rallentamento.