Trazione Integrale 4×4,Cambio Automatico con Paddle al volante,Clima Auto Trizona, abs, servosterzo, esp, 6 airbag, 4 vetri el., Retrovisori Est. Elettr. ripieg. Elettr., Fendinebbia, Radio CD mp3 usb con comandi al volante, Navigatore, Bluetooth, Cruise Control,Keyless, Luci diurne a Led, Fari Full Led, Sens. Luci, Sens. pioggia, Sensori Parcheggio Ant.e Post., Freno a mano Elettrico, Mancorrenti al Tetto, Portellone Post.Elettrico, Maniglie in tinta carrozzeria, Spoiler Post., Volante Multif. in pelle, Bracciolo,Cerchi in Lega 19″, Interni in Tessuto.
Giunta alla seconda generazione, l’ Audi Q5 si rinnova completamente, ricevendo forme più spigolose, in linea con lo sviluppo stilistico degli altri modelli della casa, e un aggiornamento della meccanica, con motori più efficienti, la trazione integrale quattro ultra (quando non viene richiesta tutta la potenza e le condizioni di guida lo permettono, l’auto viaggia con la sola trazione anteriore e risparmia carburante), e una nuova generazione di sistemi di connettività e di dispositivi elettronici di assistenza alla guida. Le dimensioni esterne cambiano poco (è lunga 466 cm, 3 più della vecchia), il peso scende in media di 90 kg e la linea non viene stravolta rispetto a quella della precedente generazione, ma mette in evidenza tratti più decisi: i fari, lunghi e appuntiti, hanno un disegno elaborato ; la mascherina e il paraurti, con le grandi prese d’aria laterali, sono imponenti; e i passaruota, allargati, aumentano la percezione di solidità della macchina, così come le fiancate scolpite e attraversate da profonde nervature, che incidono anche il cofano. Grazie alle dimensioni abbastanza compatte, al peso contenuto (in rapporto agli ingombri), la Q5 è una vettura sicura e confortevole nella guida tranquilla. Ma può dare grandi soddisfazioni anche quando si cerca di sfruttare a fondo il 2.0 Tdi da 190 CV, grazie alle doti di precisione dello sterzo, alla rapidità di risposta del cambio a doppia frizione S tronic e all’elevata tenuta di strada. Potente, vivace e capace di spingere forte fin dai bassi giri, il quattro cilindri sfodera un temperamento sportivo quando si preme a fondo sull’acceleratore, mostrando un ottimo allungo, fin oltre i 6000 giri. Anche nei percorsi tortuosi la Q5 è divertente da guidare: si fa apprezzare per l’elevata agilità e la rapidità nei repentini cambi di direzione, senza un eccessivo coricamento laterale in curva. Nel traffico è facile e poco affaticante. I consumi, ovviamente, crescono notevolmente se ci si fa prendere… il piede dalla cattiveria del 2.0.