Cambio Automatico, Clima Auto, abs, servosterzo, esp, 6 airbag, 4 vetri el., Retrovisori Est. Elettr. ripieg. Elettr.,Fendinebbia, Radio usb con comandi al volante, Navigatore, Bluetooth, Cruise Control, Keyless start, Luci diurne led, Fari Full Led, Sens. Luci e pioggia, Freno a mano elett., Sensori Parcheggio Ant.e Post, Maniglie in tinta carrozzeria, Volante Multif. in pelle, Vetri Post.Oscurati, Cerchi in Lega 17″, Paraurti sportivi, Minigonne laterali, Spoiler post., Interni in Pelle/Tessuto.
La terza edizione della berlina media BMW Serie 1 abbandona la trazione posteriore e il motore disposto in senso longitudinale, che la rendevano unica nel suo genere, a favore di quella anteriore. La nuova disposizione del motore ha permesso ai tecnici tedeschi di incrementare leggermente lo spazio per le persone senza modificare la lunghezza dell’auto: sono 431 i centimetri fra un paraurti e l’altro, soltanto uno in meno della “vecchia” BMW Serie 1. Più ampio il baule, che ora col divano in posizione d’uso ha una capienza di 380 litri, 45 più di prima. La nuova BMW Serie 1 è costruita sulla piattaforma delle altre BMW a ruote motrici anteriori, come la monovolume Serie 2 Active Tourer e le crossover X1 e X2. Per ridurre il fenomeno del sottosterzo (la tendenza dell’avantreno ad allargare la traiettoria nelle curve) delle auto con questo tipo di trazione, tutte le Serie 1 hanno di serie il sistema ARB (simula la presenza di un differenziale autobloccante meccanico): oltre ad agire sui freni, rallentando la ruota interna alla curva quando è in procinto di slittare (come già avviene per altri dispositivi analoghi), interviene anche sull’erogazione della potenza attraverso la centralina del motore. Lo fa in maniera graduale, rapida e precisa, per prevenire perdite di aderenza, migliorando la motricità e la direzionalità nelle curve. Anche dal punto di vista estetico la nuova BMW Serie 1 si differenzia molto dalla precedente. Ha forme bombate e muscolose, e un maggiore slancio. Nel frontale spicca la tradizionale mascherina BMW a doppio rene, ma è ingigantita e va prolungandosi fin sul cofano. Dietro, i fanali sono assottigliati e a led, con effetto 3D. Nel traffico, come nelle strade fuori città ricche di curve, la BMW 118d si muove con leggerezza, richiedendo il minimo sforzo da parte del guidatore. Ben accordati al morbido cambio automatico a otto marce (svelto anche nella modalità Comfort), i 150 cavalli del 2.0 diesel spingono silenziosi e progressivi, favorendo una marcia in scioltezza e confortevole. Lo sterzo è leggero (oltre che preciso e piuttosto diretto), le sospensioni, Selezionata la modalità Sport, non s’irrigidiscono eccessivamente ma abbastanza per dare maggiore agilità. L’auto è più reattiva (la risposta all’acceleratore acquista prontezza) e diverte, ma resta sempre composta nelle reazioni e il volante non si appesantisce troppo. Quanto al consumo, nel test con una guida brillante il computer di bordo ha calcolato oltre 15 km/l.