Clima, abs, servosterzo, esp, 4 airbag, 2 vetri el., Retrovisori Est. Elettr., Radio Usb con comandi al volante, Bluetooth, Cruise Control, Luci diurne a led, Volante Multif. in pelle, Cerchi in Lega 15″ ,tetto panoramico,Interni in Pellle/tessuto.
Unica citycar ibrida a tre porte, la Fiat 500 1.0 Hybrid manda in pensione la 1.2 a benzina (con il quattro cilindri resta solo la bifuel a Gpl). La meccanica è tutta nuova. Un piccolo motore-generatore elettrico da 5 CV, collegato a una batteria da 0,13 kWh posta sotto il sedile sinistro e che si ricarica durante i rallentamenti, affianca nei primi istanti delle riprese il 1.0 tricilindrico da 70 cavalli (abbinato a un cambio manuale a sei marce dall’ottima manovrabilità). Ne risultano consumi molto bassi (la media rilevata nei nostri test è di 19 km/l, invece dei 15,6 ottenuti con la 1.2 da 69 CV) e prestazioni accettabili (a patto di non cercare di riacquistare velocità in sesta, che è una marcia molto lunga, “di riposo”). Inoltre, come per le altre “bimotore”, anche la citycar ibrida leggera italiana può offrire vantaggi nella circolazione, quali l’accesso a molte Ztl. Le grosse novità sono sotto il cofano, mentre restano invariate le forme tondeggianti della carrozzeria, che ispirano simpatia e ricordano quelle della Fiat 500 “storica”.Il cruscotto digitale di 7” riprende la forma circolare e la grafica di quello analogico: fornisce tante informazioni, incluse le indicazioni del navigatore, ma non è così agevole da consultare. I comandi della Fiat 500 1.0 Hybrid, fra cui i tasti del “clima” automatico nella consolle, sono pratici, e l’impianto multimediale ha uno schermo tattile ben visibile. Reattivo quanto serve, integra il sistema Uconnect live che fornisce vari servizi: news, radio online e altro.
Lo sterzo leggero e il cambio preciso della Fiat 500 1.0 Hybrid, con comoda leva rialzata nella consolle, semplificano la guida. Buche e pavé sono filtrati efficacemente, e nel traffico il sistema ibrido fa la differenza: il consumo che abbiamo registrato, 18,9 km/l, è davvero basso. A favorirlo è anche la funzione “veleggio”: al di sotto dei 30 km/h, con il cambio in folle, il tre cilindri si spegne e l’auto procede per inerzia (ma basta premere la frizione perché si riavvii).