Clima auto bizona, abs, servosterzo, esp, 6 airbag, 4 vetri el., Retrovisori Est. elett. e Ripiegabili elett., Fendinebbia, Sensori luci e pioggia, Radio Cd Touch usb con comandi al volante, Bluetooth, Cruise Control, Volante multif in pelle, Luci diurne a led, Sensori Parcheggio anteriori e posteriori., Mancorrenti al tetto con barre trasversali, Vetri Post.Oscurati, Chrome line esterna, Spoyler Post., Cerchi in Lega 17″, Interni in tessuto con regolazioni elettrica.
A vederla, così filante, equilibrata (pur nei suoi 477 centimetri di lunghezza) e non priva di una buona dose di eleganza, sembra quasi una delle ultime famigliari europee dalla linea marcatamente sportiva, con il tetto che scende verso la coda e il lunotto molto inclinato. Le banali wagon coreane di un tempo sono un lontano ricordo. E infatti, la i40, come la maggior parte delle ultime realizzazioni della Hyundai, nasce in Germania, dove è stata progettata. Si tratta, insomma, di una degna concorrente delle station wagon che vanno per la maggiore, dalla Peugeot 508 SW alla Volkswagen Passat Variant, dalla Ford Mondeo SW alla Opel Insignia Sports Tourer. Il quattro cilindri turbodiesel di 1685 centimetri cubi è ben insonorizzato, sia al minimo sia in movimento a velocità costante; soltanto nelle forti accelerazioni alza un po’ la voce, ma mai tanto da diventare fastidioso. La potenza non è abbondante, ma è adatta al tipo di auto, studiata per soddisfare le esigenze di lavoro e quelle legate al tempo libero della famiglia. Realizzate con materiali di qualità (in gran parte morbidi), plancia e consolle hanno linee moderne che ospita i comandi dei servizi di bordo e dallo schermo. Nelle manovre si può contare sui sensori di distanza, e assieme allo sterzo piuttosto leggero, rende poco faticosa la guida in città. Le sospensioni filtrano efficacemente le asperità.