Cambio Automatico, Clima auto bizona, Abs, Esp, Servo, 6 Airbags, 4 vetri elett., Retrovisori Est. Reg. elett. Ripiegabili elett., Fendinebbia, Radio Usb con comandi al volante, Vivavoce Bluetooth, Navigatore, Telecamera post., Cruise control, Volante multifunzione in pelle, Sensore luci, Sensore pioggia, Freno a mano elett., Keyless system, Luci diurne al Led, Sensori Parcheggio anteriori e posteriori, Spoyler post., Vetri posteriori Oscurati, Chrome line esterna, Portellone apribile elettricamente, Mancorrenti al tetto, Cerchi lega 18″, Interni in tessuto.
Spaziosa e versatile, è disponibile anche a sette posti: una caratteristica che le permette di rimpiazzare non soltanto la precedente X-Trail, ma anche la dismessa Qashqai+2. È una suv sicura e comoda. La nuova Nissan X-Trail non rimpiazza soltanto il precedente, omonimo modello, ma si fa carico anche del ruolo che era della vecchia Qashqai+2 (non sostituita da una nuova generazione). Rispetto al passato le linee sono più morbide e attuali, e ricordano quelle della Qashqai (completamente rinnovata nel 2013). La cosa non sorprende, visto che la piattaforma tecnica è comune ai due modelli, anche se la Nissan X-Trail viene proposta esclusivamente con il 1.6 a gasolio da 131 CV: si tratta di un motore brioso (tranne che ai bassi regimi) e dai consumi contenuti. Spaziosa e pratica, questa giapponese assicura pure un buon compromesso fra comfort e qualità di guida: anche se lo sterzo e le sospensioni non sono da sportiva, su strada è precisa a dà sicurezza. L’abitacolo è curato sia nelle finiture, sia nella praticità (non mancano i portaoggetti).I vari elementi dell’abitacolo della Nissan X-Trail hanno un aspetto gradevole, a cominciare dal cruscotto con gli strumenti analogici separati dallo schermo a colori di 5” del computer di bordo, che mostra anche l’ultimo cartello con limiti di velocità incontrato e ripete le indicazioni del navigatore.Il volante è un po’ inclinato in avanti come nelle fuoristrada vecchia maniera. Non è piccola, eppure in città si difende: d’aiuto le telecamere e la leggerezza dei comandi. Il motore – del quale si apprezzano pure i bassi consumi – è pigro ai bassi regimi ma poi progredisce con parecchio brio e sul misto permette di divertirsi, se non fosse che lo sterzo parecchio demoltiplicato costringe a lavorare molto di braccia. La sua precisione, comunque, è buona, e la tenuta di strada è elevata anche sul bagnato.Con 469 cm di lunghezza da paraurti a paraurti (il medesimo valore del modello precedente, a fronte di un passo aumentato di 7 cm), la Nissan X-Trail non può certo essere svelta come una citycar.Il 1.6 a gasolio “si sveglia” soltanto dopo i 1700 giri, ma vanta una progressione vivace sin oltre quota 5000; bene anche il cambio, dagli innesti morbidi e precisi per quanto la corsa della leva non sia breve. Impeccabile la tenuta di strada: alzando il ritmo un po’ di rollio c’è, ma le reazioni sono progressive anche al limite e l’Esp è tarato a dovere; lo sterzo, però, è sì preciso, ma non abbastanza diretto per affrontare il misto in scioltezza.